
24 appuntamenti, fino a ottobre, per riscoprire un angolo di Toscana
di La Redazione di InTheNet
Con la Va edizione di InComune – la collettiva dedicata al territorio, a cura di Gian Guido Grassi – lo scorso sabato 17 maggio si è aperta la stagione culturale estiva di Barga, presso la Galleria Comunale.
Il progetto – che quest’anno vanterà ben ventiquattro eventi – è stato lanciato da Kerry Bell, laureata al Fashion Institute of Design and Merchandising di San Francisco, attiva per anni nel mondo della moda e ora stabilmente residente a Barga, dove propone eventi culturali e scrive poesie; e l’artista Giorgia Madiai, che ha un proprio atelier in via del Pretorio, nel quale ospita artisti che si esprimono attraverso forme e media diversi nell’ottica di collaborazioni dialoganti.
Oltre alla Galleria Comunale, gli eventi si svolgeranno in diversi spazi pubblici e privati – tra i quali, Le Stanze della Memoria, ubicato in un palazzo del centro storico del XVI° secolo, e inaugurato come sede museale nel 2007; la galleria d’arte moderna e contemporanea, Bernabò Home Gallery; Quattro Archi Studio, realtà che offre corsi e residenze per artisti, in base a una filosofia non profit; la Fondazione Ricci Onlus, che realizza iniziative culturali e sociali per la Media e Alta Valle del Serchio; e il nuovo MUDY – Museo Dynamo, esempio di valorizzazione intelligente e a favore della comunità di uno spazio, già Centro Ricerche del gruppo Luigi Orlando (a Fornaci di Barga).
Più di 20 appuntamenti per il programma culturale di Barga
Gli appuntamenti che si susseguono saranno, come scrivevamo, ventiquattro e comprenderanno, oltre alle mostre di pittura e fotografia, anche proposte di videoarte, incontri di poesia, momenti musicali e culturali che coinvolgeranno artisti giovani o storici residenti nel borgo, tra i monti e lungo la Valle del Serchio.
InComune, la collettiva che sta facendo da apripista – e che continuerà fino a domenica 8 giugno (da giovedì a domenica, dalle ore 17.00 alle 20.00, a ingresso libero) – ospita opere del pittore e incisore di origine russa, Swietlan Nick Kraczyna, da anni residente in Toscana; della ritrattista Petra Wend; dell’argentino di origini italiane, Franco Bigagli; della pittrice locale, Alba Calamari; di Jan Donnelly, nota per le sue nature morte; dell’ideatrice di Quattro Archi Studio, Jane Richardson; del paesaggista britannico, Richard Clare; e ancora, di Tony Phillips e Siona Dunn che, l’anno scorso, avevano presentato una personale nata da un progetto per studiare gli inglesi in India – progetto che li ha portati a viaggiare per alcuni mesi nel subcontinente asiatico, disegnando e dipingendo paesaggi, oltre a ritrarre vari aspetti della cultura locale. In mostra, quindi, quadri, sculture, fotografie, oggetti di design ma anche proposte performative per un mix-media di sicuro interesse.
Barga conferma così la propria vocazione: un borgo che ha scelto la cultura per far rivivere il territorio e non solamente a scopo turistico, ma creando un humus culturale adatto ad attrarre e a far crescere artisti di diversa provenienza che hanno deciso di abitarlo e animarlo con la propria creatività.
venerdì, 30 maggio 2025
In copertina: Barga, in una foto gentilmente fornita dagli organizzatori