Ulteriori accuse contro gli States
di La Redazione di InTheNet (traduzione di Simona Maria Frigerio)
Riportiamo la seconda parte delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Capo delle truppe per la Protezione nucleare, chimica e biologica delle Forze Armate della Federazione russa, tenente generale Igor Kirillov (3).
Lo stesso ha affermato che è fonte di preoccupazione “l’aumento delle ricerche nei virus variola e altri patogenici umani (come gli orthopoxvirus, 1), condotte dagli specialisti militari statunitensi. Per esempio, un aumento delle zanzare tigre asiatiche non endemiche si è già registrato nell’Europa Centrale e Meridionale nel corso degli ultimi due anni. In Germania, le popolazioni di questa specie si sono sviluppate in cinque distretti federali. Un’altra specie di zanzara, che è vettore della febbre West Nile, è stata identificata in Svezia e in Finlandia. Contemporaneamente, un aumento nell’incidenza di infezioni non caratteristiche trasportate da vettori è stato notato nei Paesi della Ue. Dai Report risulta un numero più elevato di persone infettate dalla dengue in Europa durante l’anno (2) che nella precedente decade. Il picco nell’incidenza della febbre West Nile ha registrato più di mille casi, 92 dei quali fatali”.
Più oltre il generale nota che: “solo a due istituzioni è permesso di lavorare” con gli orthopoxvirus e i virus variola, ossia al “Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione, negli Stati Uniti, e al Centro di Ricerca Statale di Virologia e Biotecnologia VECTOR, in Russia. Eppure, nonostante il divieto dell’Assemblea Mondiale della Sanità, esperimenti aerobiologici su due ceppi di virus variola sono stati condotti dallo staff dell’Istituto di Ricerca Medica delle Malattie Infettive dell’esercito statunitense. La documentazione pertinente che mostra il coinvolgimento del Dipartimento della Difesa statunitense (U.S. DoD) nella ricerca è mostrato nelle slide (3). Tale situazione dimostra chiaramente che l’amministrazione statunitense ignora le norme internazionali sulla biosicurezza. Queste ricerche hanno il potenziale per innescare un’emergenza epidemica globale, dato che una percentuale significativa della popolazione è oggi esposta al rischio di contagio da vaiolo e altri orthopoxvirus a causa della diminuzione della popolazione immunizzata. La pandemia da vaiolo delle scimmie e l’aumento dei casi di vaiolo bovino nel mondo, negli ultimi dieci anni, ne sono esempi chiari”.
Kirillov ha ricordato che “i ricercatori statunitensi hanno un forte interesse nella sintesi degli orthopoxvirus. Nel 2017, hanno sintetizzato un genoma funzionale del virus variola equino. Allo stesso tempo, è stata dimostrata la possibilità di produrre artificialmente la febbre di Lassa, l’ebola, la febbre emorragica di Marburg, e i virus corona umani. Un recente esempio di studio sul guadagno di funzione, condotto dall’Università di Boston, ha teso a modificare il patogeno del Covid in modo da renderlo letale nell’80% dei casi, causando sintomi neurologici atipici e lesioni severe ai polmoni nelle cavie animali (4)”.
E ancora: “Come risultato delle analisi dei documenti ricevuti, oltre 50 persone sono state identificate, inclusi ufficiali governativi statunitensi e ucraini, impiegati di organizzazioni intermedie e aziende private. Tra questi, impiegati della DTRA […]; e rappresentanti di contractor del Pentagono (Battelle ed EcoHealth Alliance) […]. La lista include cittadini ucraini che hanno preso parte all’implementazione dei progetti UP e TAP […]. Per molto tempo […] il Centro per la Scienza e Tecnologia in Ucraina (STCU) e l’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale sono rimasti nell’ombra, sviluppando scenari tesi ad accusare la Federazione Russa dell’uso di armi biologiche. Vorrei ricordare che il relativo addestramento si è svolto a Lvov nell’agosto del 2023 con la partecipazione di rappresentanti della SBU (5) e della Polizia Nazionale dell’Ucraina. All’evento hanno partecipato”, tra gli altri, “Irina Demchishina (a capo del Reference Laboratory per la Diagnosi dei Patogeni Altamente Pericolosi e Virali) e Darya Ponomarenko (a capo del Dipartimento di bio-sicurezza e Protezione Biologica del Centro per la Salute Pubblica del Ministero della Salute dell’Ucraina). Demchishina era stata precedentemente un intermediario nella negoziazione con il contractor del Pentagono, Black & Veatch, e il suo vice presidente, Thomas Wahl”.
Kirillov fa anche il nome di coloro che avrebbero fatto delle ricerche su patogeni di infezioni economicamente rilevanti e sui meccanismi della loro diffusione. Oltre che di coloro che sarebbero stati coinvolti in un dossier biologico-militare e che avrebbero contribuito alla diffusione della pandemia da Covid-19, beneficiando finanziariamente dalla distribuzione di vaccini substandard. Tra costoro vi sarebbero, secondo i documenti analizzati da Kirillov, l’ex Direttore della Cia, Gina Haspel, Alex Azar (Dipartimento della Salute e Servizi Umani) e il consigliere della Casa Bianca, Anthony Fauci, il quale deliberatamente avrebbe ostacolato le indagini sulle cause della pandemia da Covid-19 e manipolato l’opinione pubblica (6)”.
Kirillov si avvia alla conclusione: “I vertici delle compagnie farmaceutiche – Pfizer e Moderna – Albert Bourla e Stephane Bancel, hanno fatto super profitti vendendo medicine pericolose per gli esseri umani. E la lista include altresì gli executive del contractor del Pentagono Nita Madhav, CEO di Metabiota, e Peter Daszak, Presidente di EcoHealth Alliance, coinvolti”, i quali, secondo quanto dichiarato dal generale alla stampa, “avrebbero riciclato il denaro del budget del Governo statunitense stanziato per studiare l’agente di una nuova infezione da coronavirus e combattere la pandemia”.
Sempre nella dichiarazione integrale, a cui vi abbiamo già rimandato, troverete i nomi degli ufficiali statunitensi e ucraini coinvolti. Il dossier reso pubblico, secondo Kirillov, è solo una piccola parte del materiale trasferito alle autorità investigative militari per la valutazione giuridica più appropriata.
Continueremo a monitorare l’argomento in attesa di una risposta ufficiale da parte degli Stati Uniti.
(1) Ad esempio, il vaiolo delle scimmie è un virus a DNA a doppio filamento appartenente alla famiglia Poxviridae, del genere Orthopoxvirus (lo stesso genere del virus Variola, che causa il vaiolo)
(2) Si intende il 2023
(3) Per le slide e il testo integrale in inglese, vedere: https://telegra.ph/Briefing-by-the-Ministry-of-Defence-of-the-Russian-Federation-on-US-military-biological-activity-01-15
(4) Di tali ricerche abbiamo scritto approfonditamente in un precedente articolo:
(5) Il servizio di Sicurezza ucraino
(6) Ricordiamo che anche negli States le accuse e le richieste di chiarimenti ad Anthony Fauci stanno aumentando:
e ancora, https://www.newsnationnow.com/politics/fauci-congress-deposition-covid-origins/
La prima parte della traduzione, la potete leggere su:
venerdì, 22 marzo 2024
In copertina: Foto di Shameer Pk da Pixabay