
Due proposte sui generis per l’estate toscana
di La Redazione di InTheNet
Per conoscere meglio e godersi Firenze anche nella stagione rovente, Cantiere Obraz presenta il progetto Urbano Fantastico, declinato in tre percorsi di senso e azione: Naturesimo (per la scoperta degli alberi monumentali attraverso una serie di performance in situ), Fiorentini Fantastici (con le storie di Antonio Meucci, Amerigo Vespucci, Filoteo Alberini, Margherita Hack e Giuseppe Poggi) e Scoperte Mirabolanti (proposte in delicato equilibrio tra arte e scienza).
La città, solcata dall’Arno, si trasformerà, dall’8 luglio fino al 13 settembre, nella scenografia naturale per un susseguirsi di performance, urban walking, azioni artistiche, riappropriazioni dei parchi cittadini e cinque appuntamenti di animazione e laboratoriali per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni dedicati ad altrettante scoperte – la radio, il telefono, la corrente elettrica, la fotografia e il cinema.
Tutte le iniziative, sparse nei cinque quartieri, si svolgeranno fra le 18.30 e le 21.30, in modo tale da poter sfruttare la luce naturale e per permettere la partecipazione di adulti e bambini.
Per l’elenco completo delle iniziative (sempre gratuite) e le modalità di partecipazione, consultare: http://cantiereobraz.it/urbano-fantastico
Ci si sposta da Firenze alla provincia pisana per l’edizione 2023 di Collinarea. Festival del Suono, che si terrà dall’11 al 29 luglio nei borghi medievali di Lari e Santa Luce, organizzato da Sartoria Caronte, con la direzione artistica di Loris Seghizzi e Mirco Mencacci.
21 spettacoli, di cui due produzioni e tre coproduzioni, quattro prime nazionali e tanti laboratori in un Festival che mixa ricerca sul suono, musica e nuove tecnologie con uno sguardo rivolto anche al teatro e alla danza.
Momento clou della manifestazione, dal 13 al 16 luglio, la “piattaforma annuale di incontro e condivisione sugli effetti negativi del rumore in contrapposizione a quelli positivi del suono”.
Ricordiamo che gli incontri saranno tutti gratuiti, in quanto scopo dell’iniziativa è quello di divulgare e sensibilizzare alla tematica. Tra i ricercatori internazionali presenti, oppure online, segnaliamo Eulalia Peris (esperta di rumore ambientale presso l’Agenzia europea dell’ambiente), i professori Cesare Stefanini e Simone Torresin e, dalla Universidad de Cádiz, Ricardo Hernandéz Molina.
Per quanto riguarda il côté spettacolare, dal 18 al 24 luglio si succederanno Marta Pistocchi, Michele Cremaschi, Barbiero/Buscarini/D’Angelo, Giorgia di Giovanni e Balletto Civile, Milan Ujvari, Teatro dei Navigli, Pierfrancesco Mucari, il Teatro delle Bambole, Sartoria Caronte, IntimInnesti e la Compagnia Lab SC.
In prima nazionale, nella sede storica di Lari, il 28 e il 29 luglio, la kermesse chiuderà con Turandot – Ombra della Luce, ossia una “rivisitazione in chiave multidisciplinare e contemporanea della celebre opera pucciniana per la regia di Loris Seghizzi, coadiuvato da Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri, che si può considerare la prima esperienza di spettacolo ubiquo, possibile in questa modalità solo a Lari”.
Per il programma completo e maggiori informazioni: www.collinarea.it
venerdì, 7 luglio 2023
In copertina: Particolare della Locandina di Collinarea (gentilmente fornita dagli Uffici stampa)